M'illumino di meno

M'illumino di meno

Oggi celebriamo 𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗥𝗶𝘀𝗽𝗮𝗿𝗺𝗶𝗼 𝗘𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗩𝗶𝘁𝗮 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶: un momento fondamentale per riflettere sull'importanza di preservare il nostro pianeta e adottare comportamenti più sostenibili. 𝗟’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 "𝗠’𝗶𝗹𝗹𝘂𝗺𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝗻𝗼" è stata ideata nel 2005 da Rai Radio2, con la trasmissione Caterpillar, ed è diventata un simbolo di impegno per l'ambiente, tanto da volerla promuovere. 𝗢𝗴𝗻𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗼, 𝗶𝗹 𝟭𝟲 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼, 𝘀𝗽𝗲𝗴𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗲 𝗹𝘂𝗰𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 ed è nostro dovere istituzionale la sensibilizzazione della popolazione generale circa l'importanza del risparmio energetico.

Con tale consapevolezza di mandato e di convincimento nel merito, l’Area Marina Protetta invita tutti a spegnere le luci non necessarie, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗺𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮. Si raccomanda, inoltre, l’utilizzo di𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 di classe più alta (A), così da 𝗰𝗼𝘀ì 𝗱𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝟯𝟱% 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗶 rispetto alla classe più bassa (G).

𝗟𝗲 𝗹𝗮𝗺𝗽𝗮𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗹𝗲𝗱, inoltre, 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗮𝗿𝗺𝗶𝗼 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝟴𝟬% rispetto a quelle ad incandescenza e 𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗰’è 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼. Ci permettiamo di proporre qualche piccola ma importante raccomandazione: 1) 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝘂𝘁𝗲𝗿 𝗶𝗻 “𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗯𝘆” quando non li usi, puoi risparmiare 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟬% dei costi presenti sulla bolletta; 2) 𝘀𝗽𝗲𝗴𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 dell’aria quando non sei nella stanza e in pausa pranzo; 3) se puoi, 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗳𝗼𝘁𝗼𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮𝗶𝗰𝗶, un impianto eolico o solare termico come 𝗼𝘁𝘁𝗶𝗺𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘁𝘂𝗲 𝘁𝗮𝘀𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲. La crisi ambientale accelera e dobbiamo agire con coraggio e determinazione.

La transizione energetica non è solo una questione individuale, ma 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲. Oggi, più che mai, è importante ricordare che 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗲 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶, 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼, 𝗽𝘂ò 𝗲 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮.

Scegliamo di essere 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮, per un futuro più sostenibile e resiliente per noi tutti.