Giornata Mondiale

Giornata Mondiale

Il 𝟮 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 rappresenta un momento di riflessione e celebrazione in tutto il mondo poiché è dedicato alla 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗭𝗼𝗻𝗲 𝗨𝗺𝗶𝗱𝗲, conosciuta anche come 𝗪𝗼𝗿𝗹𝗱 𝗪𝗲𝘁𝗹𝗮𝗻𝗱𝘀 𝗗𝗮𝘆. L’evento mira a mettere in evidenza l'importanza di lagune, stagni, laghi, paludi e risorgive.

La loro formazione è data spesso da cordoni sabbiosi litorali che possono dar luogo a 𝗯𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶, 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗲 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲. Anche depressioni interdunali possono creare stagni d'acqua salmastra, caratterizzati da un costante dinamismo stagionale.

La peculiarità di queste zone umide, risiede nella loro 𝗳𝗹𝗼𝗿𝗮, composta da specie alofile che 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗲 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹'𝗲𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝘂𝗼𝗹𝗼. Queste piante mostrano 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 per eliminare l'eccesso di sali assorbiti o per impedirne l’assorbimento a livello di apparato radicale.

𝗡𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝗿𝗲𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗣𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗮 (𝗔𝗠𝗣), le zone umide costiere e interne, svolgono un ruolo vitale nella conservazione della biodiversità, offrendo servizi ecosistemici straordinari e 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶 𝘃𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶𝗹𝗶, 𝗮𝗻𝗳𝗶𝗯𝗶, 𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗽𝗲𝘀𝗰𝗶. Nonostante le dimensioni relativamente ridotte, gli stagni del territorio, come 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗴𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗧𝗲𝗼𝗱𝗼𝗿𝗼, 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗧𝗮𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗮𝗴𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗕𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶𝗻𝗰𝗵𝗶, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗚𝗵𝗷𝗹𝗴𝗼𝗹𝘂, 𝗟𝗮 𝗣𝗶𝗽𝗮𝗿𝗮, 𝗜𝘀𝘂𝗹𝗲𝗱𝗱𝗮, 𝗦𝗮𝗹𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗮𝗺𝗯𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗹𝗶𝗻é𝗱𝗱𝗮, rientrano all’interno delle Direttive Comunitarie n. 92/43/CEE e n. 79/409/CEE. Infatti, ricadono nel Sito di Interesse Comunitario ITB010011 e nella Zona di Protezione Speciale ZPS ITB023019, anche per la loro importanza per la sosta e lo svernamento di avifauna acquatica.