Il Marangone dal Ciuffo 𝗵𝗮 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝗻𝗲𝗿𝗼 𝗹𝘂𝗰𝗶𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝟲𝟱 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝟴𝟬 𝗰𝗺, 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻'𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗮𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝟵𝟬 𝗲 𝗶 𝟭𝟬𝟱 𝗰𝗺 e, durante la stagione riproduttiva, si distingue per il piumaggio nero e verde iridescente, oltre che per il ciuffo piuttosto evidente. 𝗟𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗻𝗶𝗲 𝘀𝗽𝗮𝗿𝘀𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 dell'AMP 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟯𝟬𝟬 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶.

Il Marangone dal Ciuffo è 𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗽𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗟𝗮 𝗻𝗶𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮 𝗱𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, avviene su isole, isolotti, falesie e scogliere isolate. I nidi, costruiti con materiale vegetale, sono spesso visibili grazie alle deiezioni biancastre presenti nelle loro prossimità. 𝗗𝗼𝗽𝗼 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗰𝘂𝗯𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗺𝗯𝗶 𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶, le uova si schiudono in modo asincrono e, i pulcini, 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗻𝗶𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝟰𝟴-𝟱𝟴 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗹'𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗼.

La sua rarità a livello regionale, nazionale ed europeo sottolinea 𝗹'𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗶ù 𝗺𝗶𝗻𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗶𝗻𝗾𝘂𝗶𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗵𝗮𝗯𝗶𝘁𝗮𝘁, 𝗿𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝗱𝗶𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼. La Convenzione di Berna, la Direttiva 2009/147/CEE, la Legge Nazionale n. 157/92 e la Legge Regionale 23/98 confermano il suo status di protezione.

𝗜𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗶 𝗜.𝗦.𝗣.𝗥.𝗔. - 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝗠𝗣, 𝗲𝘀𝘁𝗲𝘀𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹 𝗚𝗼𝗹𝗳𝗼 𝗱𝗶 𝗢𝗹𝗯𝗶𝗮 (𝗭𝗣𝗦 𝗜𝗧𝗕 𝟬𝟭𝟯𝟬𝟭𝟵) - è indicativo dell’𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲, 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘃𝘃𝗶𝘃𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶𝗹𝗲, che sempre affascina quando si ha la fortuna di poterlo incontrare.