Le praterie di 𝗣𝗼𝘀𝗶𝗱𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗼𝗰𝗲𝗮𝗻𝗶𝗰𝗮 rappresentano un tesoro biologico e svolgono un ruolo fondamentale nella preservazione degli ecosistemi litorali. Queste distese verdi, dense e vitali, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗯𝗮𝘀𝗶𝗹𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗯𝗶𝗼𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁à 𝗺𝗮𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗼. 𝗟𝗮 𝗣𝗼𝘀𝗶𝗱𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗼𝗰𝗲𝗮𝗻𝗶𝗰𝗮 è 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗲𝗻𝗱𝗲𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 e ha la straordinaria capacità di formare praterie estese, spaziando dalle 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟰𝟬 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶. 

Come le piante terrestri 𝗵𝗮 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗰𝗶, 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗲 𝗳𝗶𝗼𝗿𝗶 (𝗲𝗿𝗺𝗮𝗳𝗿𝗼𝗱𝗶𝘁𝗶) 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝘁𝘂𝗻𝗻𝗼. 𝗜𝗻 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝘃𝗲𝗿𝗮 𝗿𝗶𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗮𝗹𝗹𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗶𝗺𝗶𝗹𝗶 𝗮 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗼𝗹𝗶𝘃𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗶 che, spostati dalle correnti, disperdono il seme. Questo, trovando le condizioni ottimali, genera una nuova pianta e una futura prateria.

𝗟𝗮 𝗣𝗼𝘀𝗶𝗱𝗼𝗻𝗶𝗮 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝘃𝗲𝗴𝗲𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗼𝘀𝘀𝗶𝗴𝗲𝗻𝗼. E’ un indiscusso serbatoio di biodiversità e rifugio essenziale per numerose specie di pesci e invertebrati. Un'altra funzione cruciale è 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗹𝗶 𝗺𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶 poiché, grazie alle loro radici robuste, contribuiscono a prevenire l'erosione costiera offrendo una forma di difesa naturale contro le forze del mare.

A livello comunitario, la Direttiva Habitat 93/42/CEE, include le praterie di Posidonia tra gli habitat naturali di interesse. Inoltre, fanno parte degli habitat prioritari del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona.

𝗡𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗹'𝗔𝗠𝗣 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲 𝘂𝗻 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗼𝘀𝗶𝗱𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗼𝗰𝗲𝗮𝗻𝗶𝗰𝗮. Questa attenzione continua è fondamentale per comprendere le dinamiche dell'ecosistema e adottare misure efficaci per la sua protezione.