Gioielli sopra il mare
𝗟𝗮 𝗕𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗠𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 (Puffinus yelkouan) con le sue ali eleganti, 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝘀𝗶𝗺𝗯𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗹𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼. Questo uccello marino, di dimensioni medie, affronta sfide uniche nel suo habitat, con 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗲, 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮.
Si tratta di un volatile 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗽𝗼𝗻𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗳𝗲𝗱𝗲𝗹𝘁à 𝗮𝗹 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Vi ritorna anno dopo anno depositando le uova in cavità, grotte o fessure delle rocce, prevalentemente su isole ed isolotti.
La sua 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗻𝗶𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲𝗱 𝗼𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲, rende la Berta Minore un tesoro biologico di inestimabile valore. 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮 è 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗲, 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝟵.𝟲𝟬𝟬 𝗲 𝟭𝟯.𝟬𝟬𝟬 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗲, 𝗹𝗮 𝗽𝗶ù 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗼.
Tuttavia, la bellezza di questa specie è 𝗺𝗶𝗻𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗱𝗶𝗼𝘀𝗶. 𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗴𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗹𝘃𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗰𝗶𝗯𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝘂𝗹𝗰𝗶𝗻𝗶, rappresenta una minaccia costante.
Nel 2017 è stato realizzato un progetto ambizioso, 𝗶𝗹 𝗟𝗜𝗙𝗘 𝗣𝘂𝗳𝗳𝗶𝗻𝘂𝘀 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮, finanziato dall'Unione Europea. Questo progetto, frutto della collaborazione tra il Comune di Olbia, l'AMP e la Nemo s.r.l., ha avuto come 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗹'𝗲𝗿𝗮𝗱𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗮 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮. 𝗨𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗿𝗼𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗲𝗹𝗶𝗰𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿𝗼, 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟳.
𝗔 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗹'𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮 𝗮 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶. Attività di bio-sicurezza e monitoraggio costanti sono in atto, mantenendo un impegno incrollabile per preservare questo risultato nel tempo.
𝗟𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗠𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘃𝘃𝗶𝘃𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮 è 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗶 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗶𝗼𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁à 𝗲 𝗮 𝘂𝗻𝗶𝗿𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝗮𝗻𝘁𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮.