La 𝗣𝗼𝗱𝗮𝗿𝗰𝗶𝘀 𝘁𝗶𝗹𝗶𝗴𝘂𝗲𝗿𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝘂𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼𝗹𝗮 𝘁𝗶𝗿𝗿𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮, rappresenta un gioiello della biodiversità 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗿𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗿𝗱𝗲𝗴𝗻𝗮. Questa specie di lucertola, di dimensioni medie intorno ai 24 cm, 𝗼𝗳𝗳𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗿𝗼𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲, con una tendenza al verde nei maschi e a diverse tonalità di marrone nelle femmine.

𝗨𝗻'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲, 𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗱𝗮𝗿𝗰𝗶𝘀 𝘁𝗶𝗹𝗶𝗴𝘂𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗿𝗮𝗻𝘇𝗶𝗶, è 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗹𝗮𝗿𝗼𝘁𝘁𝗼, nella riserva integrale (A) dell'Area Marina Protetta “Tavolara - Punta Coda Cavallo”. Le lucertole di questa sottospecie si distinguono per 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗶𝘃𝗿𝗲𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗶𝗿𝗶𝗱𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗼𝗿𝘀𝗼 𝘀𝗰𝘂𝗿𝗼 𝗲, 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶, 𝗶𝗹 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗰𝘂𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗯𝗹𝘂 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘀𝗼.

Negli ultimi anni, la popolazione di lucertole endemiche di Molarotto, è stata oggetto di attività di studio e monitoraggio, che hanno fornito preziose informazioni sulla loro ecologia. Curiosamente é stato osservato che, in una percentuale elevata di lucertole adulte, la coda si presenta rigenerata evidenziando 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝘁𝗼𝗺𝗶𝗮, grazie alla quale l'animale sacrifica una parte non vitale del suo corpo per sfuggire ai predatori. Dato il fatto che i predatori non sono abbondanti sull'isola, si ipotizza una competizione tra le lucertole stesse.

𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗲𝗻𝗱𝗲𝗺𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗹𝗮𝗿𝗼𝘁𝘁𝗼, così come di tutte le specie con areali molto limitati, 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 nonostante le stime di densità indichino una popolazione numerosa. Lo status di protezione per la Podarcis tiliguerta, è definito dalla Legge n. 503 del 1981 e dalla Legge regionale n. 23 del 1998.

Per preservare la biodiversità e garantire il fragile equilibrio degli ecosistemi di mare e di terra, dunque, è 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗱𝗮𝗿𝗰𝗶𝘀 𝘁𝗶𝗹𝗶𝗴𝘂𝗲𝗿𝘁𝗮, 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲, in quanto gemme ecologiche capaci di sovrastarci per bellezza e unicità. Il futuro, naturalmente, dipenderà da noi: per quel che faremo, per come lo faremo e nei tempi con i quali ci mobiliteremo.